Il progetto architettonico di rivestimento della centrale è stato pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei volumi tecnici esistenti utilizzando materiali della tradizione costruttiva locale, il legno e la pietra, che consentono un equilibrato inserimento nel paesaggio della valle.
I volumi tecnici sono avvolti da un rivestimento in legno, separato dalle pareti in calcestruzzo da un’intercapedine. È una vera e propria pelle realizzata con doghe in legno di larice posate alla svedese che assumono inclinazioni differenziate in corrispondenza delle aperture interne.
In copertura sono presenti due lucernai che garantiscono l’illuminazione diretta della zona delle turbine. II basamento continuo realizzato con gabbioni metallici che solitamente vengono utilizzati per opere di contenimento e stabilizzazione è stato riempito con pietre recuperate in loco.