una casa temporanea

studio legale

milano

italia

con B+S Architetti Associati

“Non esiste modo migliore di esercitare l’immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta mai interpreterà la natura così liberamente come un avvocato la verità”. (Jean Giraudoux)

Il progetto si è concentrato sugli ambienti che connotano maggiormente lo Studio: l’ingresso, il corridoio distributivo e la sala riunione.
Il leitmotiv è l’arte intesa come esercizio quotidiano per l’occhio, la mente e l’anima. Abbiamo cercato di individuare quadri che avessero un chiaro riferimento alla professione dell’avvocatura.

In tutte le situazioni d’intervento abbiamo reinterpretato i dipinti secondo una regola geometrica che caratterizza tutto il concept dello studio: la linea orizzontale.

L’ingresso è caratterizzato da due pareti distinte contrapposte: quella d’ingresso e quella di uscita. Entrambe con importanza massima perché rappresentano la prima immagine che si percepisce dello studio e l’ultima.

La parete d’ingresso è caratterizzata da due pannelli verticali distinti, in cui è presente il quadro di Walter Jenks Morgan “Istruzioni all’avvocato”, nella parete in uscita sono presenti due dipinti di Honorè Daumier.
La sala riunione è caratterizzata dal quadro di Antonio del Pollaiolo, “La Giustizia” del 1470, anch’esso reinterpretato in senso orizzontale inserendo così un punto di rottura rispetto al suo originale sviluppo verticale.

Il corridoio distributivo dove la trasparenza è l’elemento chiave è caratterizzato da una parete vetrata che presenta un “corrimano ideale” composto da una sottile linea che riporta in prossimità di ciascun ufficio alcune frasi importanti riferite alla professione e da una parete – libreria in legno che da accesso agli altri locali dello Studio.

L’strema attenzione ai dettagli, l’attenta selezione di finiture e materiali naturali, la scelta di colori chiari e neutri completano l’armonia della composizione.